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Ogni individuo sia valorizzato in quanto persona e non per quello che produce

sabato 31 dicembre 2011

BUON ANNO!!

Auguri per un anno di successi a tutti. Mi auguro che il nuovo anno porti benessere a TUTTI e questo tutti vuol dire nessuno escluso. MAI!!!!!!!!!!

giovedì 29 dicembre 2011

domenica 25 dicembre 2011

BUONE FESTE

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che è importante non cambia:
la tua forza e la tua convinzione non hanno età,
il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.

Fino a quando sei vivo sentiti vivo.
Se ti manca ciò che facevi torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite.
Insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai.

(Madre Teresa di Calcutta)  

 AUGURI DI BUON NATALE   
E DI
BUON ANNO

A TUTTI I RAGAZZI, I VOLONTARI E AGLI AMICI DI INHOLTRE
CON LE RISPETTIVE FAMIGLIE 

venerdì 16 dicembre 2011

LIBERO

IL VOLONTARIO DI EMERGENCY
FRANCESCO AZZARA'
DI MOTTA SAN GIOVANNI
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
DOPO 124 GIORNI DI PRIGIONIA
E' STATO LIBERATO.

"FINALMENTE"

Felicissimi per la splendida notizia non dobbiamo dimenticare che ancora altri volontari sono prigionieri.
Un pensiero di solidarietà va a loro e alle loro famiglie.

mercoledì 14 dicembre 2011

QUATTRO MESI SENZA FRANCESCO AZZARA’

FRANCESCO LIBERO
COMITATO PER LA LIBERAZIONE DI FRANCESCO AZZARÀ
info@francescolibero.it / ufficiostampa@francescolibero.it
Gruppo Facebook “FRANCESCO LIBERO”

COMUNICATO STAMPA

QUATTRO MESI SENZA FRANCESCO AZZARA’

“Ci penso da lontano e ogni volta è come avvicinarti un pò”, parole tratte dall'ultimo singolo cantato da Fiorella Mannoia, Io non ho paura, che facciamo nostre per ribadire che non abbiamo mai smesso di pensare a Francesco, di sperare nella sua liberazione, di essere convinti che tornerà a chiacchierare con noi.
Oggi, a quattro mesi dal suo sequestro, vogliamo annunciare che siamo tutti impegnati ad organizzare una grande manifestazione che si svolgerà a Motta San Giovanni l’ultima settimana di dicembre.
Abbiamo trascorso questi mesi nella speranza di poter riabbracciare il nostro amico, più volte abbiamo sentito di rilascio imminente, di problema risolto, di questione di giorni per poi dover ricominciare a contare le ore, i giorni e i mesi.
In questa iniziativa è nostra intenzione coinvolgere quanti, in questo interminabile periodo, hanno manifestato interesse per Francesco attraverso i social network, il web, le lettere, con la partecipazione alle nostre manifestazioni, la solidarietà espressa alla famiglia in qualsiasi forma, dalla più eclatante a quella più semplice e intima.
Inviteremo a Motta San Giovanni, che per un giorno vogliamo capitale di questa nostra Italia, tutte le autorità, tutti i soggetti che in questa vicenda hanno assunto un ruolo e ai quali chiederemo un impegno ancora maggiore, una partecipazione attiva, una manifestazione concreta dell’interesse per questo ragazzo, figlio di questa comunità che lo ha visto giocare, studiare, lavorare, impegnarsi per il sociale, realizzarsi nella vita. Dal Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, passando per il Ministro degli Esteri, l’Ambasciatore del Sudan in Italia, Emergency e tutte le istituzioni che adesso, oltre alla simbolica esposizione della gigantografia, vogliamo ancora più presenti, tutti saranno interpellati. Ognuno di loro sarà chiamato e sollecitato.
La nostra non vuole essere una manifestazione contro qualcuno, ma per qualcuno.
Non vogliamo quelle risposte che debbono essere date solo alla famiglia, ma vogliamo avvertire l’interesse per Francesco, vogliamo una dimostrazione che non è stato abbandonato, dimenticato, lasciato al suo destino. A Motta, quel giorno, vogliamo rivivere i momenti già vissuti durante la fiaccolata organizzata il 18 agosto. Vogliamo essere fonte di energia positiva per Francesco.
La prossima settimana convocheremo una conferenza stampa per presentare nel dettaglio il programma e annunciare quanti, tra quelli interpellati, hanno risposto alle nostre richieste, hanno sposato questa causa, hanno seriamente intenzione di ripartire da Motta San Giovanni per non fermarsi più se non ci saranno novità.
Si, ripartire per non fermarsi più!
Perché siamo pronti a proseguire questo nostro cammino, siamo pronti a spostarci anche su Roma se sarà necessario. Siamo pronti, senza indugio, ad urlare con tutta la voce che abbiamo che vogliamo Francesco LIBERO, e lo faremo fuori Palazzo del Quirinale, Palazzo Chigi, Palazzo della Farnesina, l’Ambasciata del Sudan e la sede di Emergency. Non saremo soli, saremo in molti, saremo tantissimi.

Motta San Giovanni, 14 dicembre 2011
Ufficio Stampa Comitato
 

lunedì 5 dicembre 2011

Giornata Internazionale del Volontariato:

Nuovi stili di vita per un nuovo modello di sviluppo

"Ci impegniamo a sensibilizzare tutti i cittadini anche attraverso nuovi stili di vita a costruire un nuovo modello di sviluppo, sociale, culturale ed economico", per questo serve un impegno concreto per "costruire una cultura del volontariato, e sperimentare solidarietà, fratellanza ed uguaglianza, in modo che il dono e la gratuità ed i valori ad essa connessi divengano bene comune e fondamento della nostra vita sociale". È questo l'appello lanciato dalle organizzazioni di volontariato (Forum del Terzo Settore, ConVol, CSVnet e Consulta del volontariato presso il Forum) in occasione della Giornata internazionale che si è celebrata a Roma all'Auditorium Conciliazione alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il ministro del lavoro, Elsa Fornero.
Una giornata celebrativa del ruolo dell'azione volontaria dedicata alle 40 mila associazioni e ai 6 milioni di
volontari che ogni giorno operano per il bene comune. Il volontariato e il terzo Settore "chiedono con forza
alla politica - ha sottolineato Andrea Olivero, portavoce del Forum Terzo Settore - di aprire una stagione di vere riforme che garantiscano, insieme, il risanamento dello Stato, l'equità e la giustizia sociale. Se infatti è fondamentale la tenuta dei conti pubblici lo è anche quella della coesione sociale, vero patrimonio collettivo del Paese".
Olivero ha inoltre chiesto che "si presti particolare attenzione ai giovani, offrendo loro possibilità concrete di
vivere esperienze di solidarietà, anche attraverso il servizio civile volontario ed il volontariato internazionale,
strumenti preziosissimi che in questi anni paiono essere stati accantonati".
In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, hanno ricordato le associazioni, "vogliamo ricordare a noi e a
tutti i cittadini che il volontariato è stato parte attiva nella costruzione della coscienza della comunità nazionale e delle comunità locali ed ha contribuito, con il proprio apporto originale, alla realizzazione di una solidarietà diffusa e partecipata, elemento imprescindibile di una buona democrazia".
"Operiamo in tutti i campi, nelle emergenze e nella quotidianità,- si legge infine nell'appello - per dare senso
alla nostra vita e speranza a quella degli altri, lavorando concretamente e ponendo istanze di cambiamento al Paese. Il nostro presente si chiama solidarietà, sussidiarietà e partecipazione civica".
 
 
In questa particolare giornata un pensiero va a tutti i volontari che attualmento sono privati della loro libertà.
Ci pare doveroso porre l'attenzione sul volontario di EMERGENCY FRANCESCO AZZARA rapito a Nyala. capitale del Sud Darfur il 14 agosto.
TUTTI I VOLONTARI DI INHOLTRE GRIDANO
LIBERATE FRANCESCO!!!!!!!!!!!!!!! 

venerdì 2 dicembre 2011

3 dicembre: Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

 

Pasquale Irto X InHoltre

Sabato 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, dedicata al tema Insieme per un mondo migliore per tutti, includendo le persone con disabilità nello sviluppo.

«Sono passati trent’anni da quando l’ONU proclamava il 1981 Anno Internazionale delle Persone Disabili, dedicandolo al tema  Piena Partecipazione ed Uguaglianza – ha dichiarato nei giorni scorsi il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon. – Da allora sono stati compiuti importanti passi avanti per quanto riguarda lo sviluppo di una sempre maggiore consapevolezza dei diritti delle persone con disabilità e il rafforzamento del quadro normativo internazionale volto alla realizzazione e al pieno rispetto degli stessi, andando dal Programma Mondiale d’Azione (1982) alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006)».
Istituita nel 1992, la Giornata Internazionale del 3 dicembre, ricordata in quasi tutti i Paesi con manifestazioni, conferenze ed eventi di vario tipo, rappresenta un’occasione irrinunciabile per riaffermare una volta di più questi diritti – ancora oggi molto spesso ignorati o calpestati -, sensibilizzare e attirare l’attenzione su temi quali le pari opportunità e il rispetto della dignità delle persone con disabilità e una migliore qualità della vita per queste ultime, ovunque nel mondo.
«Quest’anno – ha continuato il Segretario dell’ONU – la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità ci ricorda come un pieno sviluppo possa essere sostenibile solo quando è al contempo anche giusto, inclusivo e accessibile a tutti. Le persone con disabilità, quindi, devono far parte di ogni fase dei vari processi di sviluppo, da quella iniziale fino al monitoraggio e alle valutazioni finali».
In ambito europeo l’importante ricorrenza viene annualmente celebrata con la Giornata Europea delle Persone con Disabilità, promossa in particolare dalla Commissione Europea e dell’European Disability Forum (EDF). (C.N.)